ROMA, 18 Marzo – Jenson Button è il primo illustre vincitore della nuova stagione di Formula 1. La gara di Melbourne ha visto il britannico conquistare il suo terzo primo posto in quattro anni, prova certa dell’efficacia del team McLaren. “E’ una vittoria che dimostra quanto sia stato importante il lavoro che abbiamo fatto in inverno. Questo successo è una spinta in più per la squadra”, il commento dell’inglese. “L’unico momento in cui mi sono preoccupato è stato l’ingresso della safety car”, continua il pilota. “Quando si perde il vantaggio e devi pensare ad amministrare i pneumatici la situazione diventa un po’ complicata. Ma ho controllato, è andata bene e sono felice”.
Grossa delusione per il favorito Hamilton, di poche parole dopo il triste esito della competizione. “Faccio i complimenti a Jenson e alla squadra. Per me è stata una giornata difficile. E’ andato tutto storto a cominciare dalla partenza. Sarebbe stata bella una doppietta. Ma davanti ci sono parecchie gare e ora devo solo mettermi a testa bassa, a cominciare dalla gara in Malesia”, ammette desolato il 27enne. Che, in riferimento alla papabile minaccia Red Bull, e Vettel in particolare, aveva dichiarato poche ore prima della sfida: “Se ho una macchina competitiva, posso batterlo. A patto di lavorare duro. No, non mi sento messo in ombra, pur non avendo in mano un pacchetto tanto buono quanto il suo alla Red Bull. Ma la verità è che nessun altro ce l’ha…”, concludendo che “Sebastian vince troppo”. Beffa del suo stesso compagno di scuderia, in sintesi, a cui bisogna porre rimedio.
E pensando alle previsioni di Bernie Ecclestone di qualche giorno fa, amara partenza per la Ferrari. Alonso lotta, ma arriva solo quinto.
Luca Siliquini