ROMA, 26 GIUGNO – L’Inter non vuole restare a guardare. Tante le idee nerazzurre da concretizzare, Moratti è determinato e altrettanto Stramaccioni. La rivoluzione è in atto, bisogna ricreare un team valido e ultra competitivo. Ottimo quindi l’acquisto di Palacio, ma è essenziale uscire dall’attuale periodo di stasi. Quasi fatta pareva per Silvestre, lo stesso Zamparini lo aveva definito un giocatore dell’Inter al 99,9%. Correggendosi poi di recente. “Silvestre all’Inter? La trattativa è ferma alla scorsa settimana”, ha sottolineato di recente il patron rosanero. Quale la versione reale? Al momento, difficile sapersi. Almeno, non finché Palermo e Inter risolveranno la questione delle contropartite tecniche.
In caso di giochi fatti, Silvestre passerebbe in nerazzurro per 9 milioni di euro, coperti in parte con la seconda metà del cartellino di Viviano, e forse anche con qualche giovane in prestito. Altra operazione che parrebbe data per conclusa, Kucka dal Genoa. Il giocatore era già da tempo al centro delle trattative tra le due società, ora può considerarsi a tutti gli effetti nerazzurro. Si combatte inoltre per l’acquisto di più giocatori importanti, Handanovic e Destro in primis. Sul primo il Milan preme parecchio, in più il rifiuto di Julio Cesar di lasciare la squadra ha bloccato le trattative con l’Udinese. Nodo intricato da sciogliere, ma Moratti si sta muovendo bene su elementi di gran livello.
Capitolo Destro. Finora nessuna passo decisivo, conferma Branca. “per Destro nessuna novità. Oggi abbiamo solamente definito per Kucka e Longo”, dichiarava il dirigente dell’Inter pochi giorni fa. E Preziosi controbatte chiaramente. “Il Siena lo ha voluto, e adesso Mezzaroma se lo tenga e se lo goda. Destro resterà al Siena, perché non andrà mai in un club che non sia quello deciso da me”. Parole incisive e piuttosto nervose.
Luca Siliquini