ROMA, 19 Giugno – Nuovo incontro oggi tra Marotta e Leonardi per Giovinco. Nella settimana delle comproprietà mancano solo tre giorni per risolvere certe beghe aziendali. Venerdì alle 19 il limite massimo. E allora c’è chi preme e chi gioca al rilancio. La legge spietata di domanda-offerta.
I vertici di Juve e Parma, naturalmente, fanno altrettanto. 11 milioni di euro più qualche giovane da inserire in rosa. A tanto ammonta l’offerta bianconera per il talento torinese. Offerta insindacabile. Da quella cifra la dirigenza di corso Ferraris non si smuoverà. Questioni di esborso economico, con cui più tutti i club fanno i conti, in questo periodo. In più c’è il patto tacito. Sì, perché l’accordo tra Juve e Parma prevedeva che se Giovinco fosse esploso, sarebbe tornato a Torino. Ma questo agli emiliani non va giù. Troppo da guadagnare dall’attaccante.
Dulcis in fundo, l’intromissione dell’Inter, che ha fatto imbestialire Marotta. I nerazzurri si sono infilati nell’affare Giovinco in un momento delicatissimo. Naturalmente. A questo punto Moratti non può che approfittare delle attuali discordie tra bianconeri e gialloblù. Sempre che i secondi si rivelino realmente interessati.
“L’Inter su Giovinco? Siamo rimasti sbigottiti leggendo certe cose…”, il commento di Marotta di qualche giorno fa. Non capisco come si possano effettuare sondaggi su un giocatore che è in compartecipazione tra noi e il Parma, il regolamento lo vieta. Siamo certi, comunque sia, che la solidità dei rapporti tra noi e il Parma, l’amicizia tra Agnelli e Ghirardi , farà sì che la situazione di Giovinco possa evolvere in modo positivo”. Sarà, ma per il momento le trattative sembrano a un punto di stallo, ed è molto probabile che si finirà alle buste. Sarebbe interessante sapere, in tutto questo marasma, cosa ne pensa la Formica Atomica.
Luca Siliquini