ROMA, 12 Giugno – Un addio praticamente annunciato. Thiago Silva è ufficialmente del Paris Saint Germain, i numeri sono da capogiro. Il Milan lo ha infatti ceduto per 46 milioni di euro più bonus, e in Francia percepirà uno stipendio di 9 milioni l’anno per cinque anni. Battuto sul tempo – e chiaramente sul prezzo – il Manchester City, che fino all’ultimo si è mosso per il difensore. Ritiratosi invece dalle trattative il Barcellona, la crisi delle banche in Spagna è stata fatale.
Premonitore in un certo senso il quotidiano Le Parisien, che già ieri scriveva: “Thiago Silva è a Parigi. Il giocatore è arrivato questa mattina accompagnato da un suo agente. La sua presenza nella capitale francese sembra confermare che il suo passaggio al PSG è imminente. Dopo il regolamento degli ultimi dettagli e le visite mediche di rito, Thiago Silva, potrà firmare il suo contratto a partire da mercoledì, giorno d’apertura ufficiale del calciomercato. La cifra dell’operazione si aggira attorno ai 40 milioni”. Tutto questo mentre Galliani esprimeva ben altre opinioni. Piuttosto discordanti, a dire il vero. “Sarà difficile trattenere Thiago Silva”, però “resterà con noi al 99,9%”.
Anche a trattativa conclusa, bisogna ammettere che da via Turati non ci si è esposti molto. “Tra il Psg e il Milan cè una trattativa in corso. E appena iniziata e difficilmente si concluderà entro le prossime 24/48 ore. Thiago Silva è in vacanza ed escludiamo ufficialmente che sia impegnato nelle visite mediche o qualcosa di simile”. Affermazione un po’ ambigua, in effetti.
Continua intanto la ricerca al top player. Juve docet. L’idea è infatti spendere cifre non eccessive per giocatori determinanti e in scadenza di contratto. Si guarda in primis a Sergi Roberto, centrocampista classe ’92 in forza al Barcellona B. Il ragazzo piace ai rossoneri per la sua estrema duttilità. Resta poi il problema dell’attacco. Pare infatti che Robinho sia molto richiesto dal Santos. Il brasiliano rinnoverà il contratto in Italia o andrà a curare la saudade in patria. Per il Milan, essenziale comunque muoversi in tempi brevi.
Luca Siliquini