ROMA, 19 Aprile – Finisce 1 a 0 la sfida tra Chelsea e Barcellona. A decidere, un ottima rete di Drogba. Per il resto, gli inglesi non brillano. Gioco “catenacciaro”, possesso palla pressoché nullo, un solo tiro in porta, quello determinante. Del resto, il Barça spreca molte occasioni, e neanche Messi riesce a spiccare. I Blues possono ora contare su un fondamentale vantaggio: poter passare il turno anche in caso di sconfitta, con un gol di scarto. Tutto da rivedere invece per il team di Guardiola. Il rischio è perdere il titolo.
“Ancora c’è la gara di ritorno. Abbiamo sempre delle possibilità per andare in finale. Però dobbiamo cercare di no sbagliare così tanto sotto porta”, ammette appunto Guardiola, un po’ deluso dalla prestazione dei suoi. “Abbiamo avuto della difficoltà a segnare, questo è palese, però abbiamo interpretato bene la gara, anche difensivamente. Nei calci piazzati, dove loro sono molto pericolosi, abbiamo concesso quasi niente. L’unico neo della serata è non aver concretizzato”, conclude il ct, “malgrado la mole di occasioni prodotte. In alcune circostanze è stato bravo anche Cech”.
“Non ci pensavo neanche a battere il Barcellona. In questo periodo ho pensato solo a vincere qualche partita e a far riacquistare fiducia e spirito di gruppo ai ragazzi”, dichiara un soddisfatto Di Matteo. “Per battere i catalani bisogna difendere con ordine e saperla mettere dentro appena hai un’occasione. Serve anche un pizzico di fortuna, senza crederci non sarebbe stato possibile giocare come abbiamo fatto stasera: ci crediamo e l’abbiamo dimostrato contro Napoli, Benfica e Barcellona. Al Camp Nou”, conclude il mister dei Blues “dovremo sfruttare le occasioni concesse e limitare al massimo possibile i loro giocatori, ma sarà molto difficile”.
Luca Siliquini