ROMA, 5 Aprile – L’interrogatorio dell’ex capitano del Bari Andrea Masiello, nel carcere della città pugliese è durato oltre 3 ore davanti al Gip Giovanni Abbattista sulle combine delle partite del Bari calcio nei campionati di serie A 2009-2010 e 2010-2011. Gli ex amici del calciatore, Fabio Giacobbe e Giovanni Carella, hanno ammesso la combine sul derby col Lecce.
Secondo i magistrati Masiello non ha agito da solo ma quello che sembra ormai una certezza è che davanti ai pm vuoterà il sacco su giocatori, attuali ed ex,che potrebbero finire presto nel registro degli indagati.La conferma di ciò è ribadita dalla testimonianza di Marco Rossi, ex compagno di squadra di Masiello, del 27 gennaio scorso che ammette di “aver ricevuto da Masiello proposte corruttive per almeno 4 partite del campionato 2010-2011”: Bari-Sampdoria (“Masiello mi ha proposto che ci sarebbero stati 400mila euro in caso di sconfitta”), Palermo-Bari, Bari-Lecce e Bologna-Bari”. Le squadre che sono state menzionate dai “pentiti” sono il Bologna, la Sampdoria, il Palermo e il Genoa, ma sospettate di combina sono anche Milan-Bari, Bari-Chievo e Bari-Roma del campionato di serie A 2010-2011.
Sulla vicenda interviene anche Giancarlo Abete, presidente della Figc, che precisa:”Per il filone del calcioscommesse di Bari l’impegno della procura sportiva federale è quello di dare luogo a tutti i deferimenti che risultassero necessari entro la fine di aprile”. Ai tifosi e agli addetti ai lavori il dubbio rimane: quando verrà posta la parola fine sui casi di calcioscommesse?
Stefano Parisi