Svolta sull’indagine Calcioscommesse: arrestato Andrea Masiello

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ROMA, 2 Aprile – Non si arrestano le indagini sul calcioscommesse. Ieri notte la polizia di Bari ha arrestato Andrea Masiello, ex difensore appunto del Bari attualmente all’Atalanta. E insieme a lui due suoi amici, Giovanni Carella e Fabio Giacobbe, con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva. I tre avrebbero infatti organizzato la combine di alcune partite disputate proprio dal Bari durante lo scorso campionato di serie A.

Oltre Masiello e i suoi complici risultano all’incirca venti le persone indagate. I calciatori Daniele Portanova del Bologna, Alessandro Parisi del Torino, Simone Bentivoglio, Marco Rossi, Abdelkader Ghezzal, Marco Esposito, Antonio Bellavista e Nicola Belmonte. In più procacciatori d’affari e vari amici dei tre.

“Questi provvedimenti non modificano in nessun modo lo scenario che si è creato intorno alla nostra società: abbiamo assunto una posizione molto decisa e forse siamo stati i primi a ipotizzare un reato di truffa nei nostri confronti da parte di tutte quelle persone che hanno gravitato intorno ai nostri calciatori”, il commento del direttore generale del Bari Claudio Garzelli. “Abbiamo chiesto il permesso alla federcalcio di denunciare per truffa anche alcuni calciatori, e questo non fa altro che confermare la nostra posizione di parte offesa. E´ una posizione condivisa anche nell´ultimo congresso Uefa, che pensava di rivisitare il concetto di responsabilità oggettiva. Al di là di alcuni comportamenti discutibili perché legati ad alcune diatribe interne, non ho mai avuto motivo di pensare che lo stesso Masiello potesse essere coinvolto in situazioni fraudolente”.

Luca Siliquini

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