ROMA, 25 Marzo – La pallavolo italiana è stata colpita da una grande lutto: a soli 37 anni è morto Vigor Bovolenta. Ieri sera, mentre era in campo a Macerata, per giocare l’incontro di serie B2 con la maglia di Forlì, ha accusato un malore. A circa metà incontro il centrale del Volley Forlì incaricato alla battuta prende il pallone e va verso la linea dei 9 metri, ma qualcosa non va, butta il pallone al lato e dice ai compagni: “Mi gira la testa, aiutatemi che cado”, poi si tocca il fianco sinistro e si accascia al suolo. Questi gli ultimi istanti di Vigor. Nonostante i tanti tentativi di rianimarlo e la successiva corsa in ospedale, poco dopo la mezzanotte e’ arrivata la triste notizia della sua morte. Vigor Bovolenta lascia la moglie Federica, anche lei ex azzurra, e i suoi quattro bambini (Alessandro, Arianna, Aurora e Angelica), a cui vanno le condoglianze di tutto il grande mondo della pallavolo italiana.
Il presidente federale Carlo Magri è rimasto profondamente colpito dalla notizia della scomparsa di Vigor Bovolenta: “Sono sconvolto e senza parole – afferma Magri – Vigor Bovolenta oltre ad essere stato un grande campione, era un ragazzo eccezionale, uno di quelli da prendere da esempio per rappresentare la nostra gioventù. Me lo ricordo giovanissimo in campo, generoso e combattivo. Tante immagini belle che si rincorrono. La sua scomparsa è una perdita grandissima. Sono vicino alla moglie Federica ed ai suoi quattro bambini”. Condoglianze anche dalla Lega: “Le condoglianze alla famiglia e al Volley Forlì da parte del presidente Diego Mosna, di tutta la Lega Pallavolo e dei suoi Club – si legge nella nota – Domani il minuto di silenzio sui campi della serie A abbraccerà anche Vigor insieme alla memoria di Roberto Rondoni, di Carlo Facchettin e del militare ucciso in Afghanistan”.
Valentina Ferrari