ROMA, 8 Marzo – Vittoria schiacciante ieri per il Barcellona, che batte il Leverkusen per 7 a 1. Uomo-partita, neanche a dirlo, Messi, cinque reti. La Pulce è inarrestabile, sfodera tutta la sua fenomenale abilità tenendo magistralmente il campo per tutto il tempo di gioco. “Sono felice, non è cosa di tutti i giorni segnare cinque reti in una partita – ha dichiarato l’argentino a fine match – ma l’importante è aver vinto ed essersi qualificati ai quarti. Chi vorrei incontrare? A questo punto non ha molta importanza, sono rimase in lizza tutte squadre forti. Comunque il Barcellona vuole confermarsi campione d’Europa”. Tedeschi dunque fuori dalla Champions, in maniera a dir poco beffarda. Da segnalare anche la buonissima prestazione del giovane Tello, che regala ai Blaugrana gli altri due gol.
Grande sorpresa per l’Apoel che manda a casa il Lione ai rigori. Manduca al 9° segna l’1 a 0, i ciprioti tengono testa ai francesi per 180 minuti – gli ultimi dieci giocando con lo stesso Manduca espulso – e la spuntano grazie alle formidabili intuizioni di Chiotis, che para il tiro decisivo a Bastos. Un miracolo, una squadra cipriota non era mai arrivata ai quarti.“A Nicosia sarà tutta un’altra storia. Il Lione è un’ottima squadra. Arriva a questo turno ogni anno e naturalmente tutti pensavano che ci avrebbe battuto. Di solito soffriamo in trasferta, ma in casa vinciamo. Dovremo giocare meglio, ma penso che sia possibile ribaltare il risultato”, diceva proprio ieri Manduca. Parole decisamente profetiche.
Luca Siliquini