ROMA, 15 Febbraio – Dopo la pausa invernale, partita delicatissima stasera per il Milan con l’Arsenal, andata degli ottavi di Champions League. I rossoneri dovranno dare il massimo per esorcizzare la maledizione inglese che già più volte ha arrestato la loro corsa al titolo proprio in fase finale.
Allegri non sembra interessato a certe superstizioni e, piuttosto che crogiolarsi sul passato, guarda al presente con fermezza. “Complesso di inferiorità? Manco per idea. Le ragioni di certe sconfitte sono tecniche e tattiche. Sarebbe importante fare meglio dell’anno scorso in Champions, ma questo non ci deve condizionare a livello psicologico”, dichiara il mister. “Restano un collettivo che le giocate di grandi individualità esaltano. La loro forza è nella velocità, in particolare degli esterni in attacco: dovremo stare attenti e non regalare niente come facemmo l’anno scorso con il Tottenham”.
Difficile in ogni caso fare previsioni sulla prestazione del Milan, sì al primo posto, ma con un andamento altalenante. In più, senza la certezza della forma completa per titolari del calibro di Boateng, Pato e Nesta. Presente l’indispensabile Ibrahimovic, che verrà affiancato a Robihno. “Pato e Boateng non hanno ancora i 90′ nelle gambe”, riassume Allegri, “e devo valutare molto bene. Per entrambi è difficile che partano dall’inizio, ma già il fatto di averli a disposizione così come Nesta e Abbiati è una bella cosa. Quanto a El Shaarawi sta facendo molto bene, sta crescendo ma è ancora un ragazzo di 19 anni. Non bisogna addossargli troppe repsonsabilità, ha grandi qualità ed è un grande finalizzatore. Fa parte del reparto di attacco del Milan”.
Luca Siliquini