ROMA, 10 Gennaio – A meno venti dal termine della sessione di mercato invernale, Milan e Inter si mettono i bastoni tra le ruote vicendevolmente. Da qualche anno in quel di Milano funziona così, se al Milan piace un calciatore quasi come d’incanto piace anche all’Inter e viceversa. Ma ciò non si limita ai calciatori, bensì anche agli allenatori: vedi la vicenda Leonardo.
In questi giorni la cosa si è ripetuta su Tevez. Inizialmente vi era solo il Milan come pretendente, tutto era quasi fatto, il si del calciatore faceva ben sperare Galliani e Co. ma poi si affaccia l’inter capeggiata dal presidente Moratti che smentisce ciò che disse poco tempo prima “non si spende” e si lancia sull’argentino. Ricapitolando, l’offerta di Galliani è il prestito fino a giugno con diritto di riscatto fissato a 24 milioni di euro, mentre Moratti offre subito 25 milioni più bonus (totale circa 27 milioni) agli sceicchi. Il Milan è sicuro del si del giocatore ma il cash di Moratti fa propendere il club inglese ad accettare la proposta nerazzurra con buona pace di Carlitos.
Una situazione, quindi, molto intricata che potrebbe riservare ancora molti colpi di scena come nell’estate del 2007 quando la contesa tra Inter e Milan era per David Suazo. L’honduregno vuole i nerazzurri e il 13 giugno si promette con l’Inter mentre pochi giorni dopo il Milan, con un blitz, ne ufficializza l’acquisto dal Cagliari per 14 milioni, ma la firma di Suazo per i rossoneri non arrivò costringendo Galliani a lasciare il calciatore ai cugini. Beh, andrà così anche stavolta?
Simone Giordanella