MILANO, 7 DICEMBRE – Oggi in casa Inter, è tempo di riflessioni, da chi pensa che ci sia bisogno di una totale restaurazione a chi grandi campioni, affermati che farebbero vincere subito la squadra.
Massimo Moratti ha scelto la prima linea. Rivoluzione a partire dallo staff tecnico dove a gennaio ci sarà il tanto acclamato ritorno di Lele Oriali, Marco Branca dovrebbe cedere il testimone a Riccardo Bigon, attuale ds del Napoli, mentre alle falde del Vesuvio approderà il viola Pantaleo Corvino.
La rivoluzione nella rosa partirà dalla difesa: fuori ferri vecchi come Chivu, Cordoba e Lucio sempre più vicino al Real di Mourinho. Al loro posto Juan Jesus, costo circa 5 milioni di euro, Peluso dell’Atalanta che sta facendo molto bene in questo scorcio di stagione e poi soprattutto Nemanya Vidic, pronto a lasciare Manchester e buttarsi in una nuova avventura.
In mezzo al campo i senatori dovrebbero restare tutti, e a loro saranno affiancati Kucka e un top player, magari Micheal Essien del Chelsea.
Per il reparto avanzato invece tutti danno per scontato l’addio di Milito, direzione Parigi, precisamente PSG e l’arrivo sotto la Madonnina di Marco Borriello, fuori dagli schemi tattici di Luis Enrique.
Dopo sempre per il reparto offensivo, si mormora che il presidente neroazzurro voglia riportare a casa i figliol prodigo, Mario Balotelli letteralmente cacciato due estati fa. Tutto questo a gennaio.
Ora il presente della Beneamata si chiama Cska. sfida a cui non parteciperà il numero uno brasiliano Julio Cesar che sarà sostituito da Castellazzi.
Attilio Malena