ROMA, 5 Dicembre – In casa Inter, ora come ora, la situazione è drammatica. Squadra che non crea gioco, che non finalizza, non difende, non corre. Una squadra logora, stanca, è impossibile continuare così.
Il presidente Massimo Moratti sta cercando di rimediare al meglio, cercando in primis di sistemare l’allenatore, già fatto con l’avvento di Ranieri. L’arrivo, dell’allenatore testaccino non ha portato niente di nuovo anzi, ha aumentato i cattivi pensieri, addirittura c’è qualche tifoso che pensa addirittura che quest’anno i neroazzurri dovranno lottare per la salvezza.
Questa squadra è la stessa, eccetto Goran Pandev e Mario Balotelli che due anni fa vinse tutto, con un cammino impressionante in campionato e in Europa. Ora è cambiato tutto, dopo la sconfitta con i bianconeri friulani, c’era chi pensava che Moratti avrebbe venduto la società ma non è così, ora bisogna solo lavorare e ancora lavorare come detto spesso dai senatori dell’Inter.
Si dovrà cominciare a cambiare marcia già da mercoledì in Champions League, contro il Cska Mosca, ormai i meneghini sono già qualificati, ma una vittoria potrebbe far bene al morale. Per quanto riguarda la formazione che dovrebbe scendere in campo contro i russi, ci si aspetta un grosso turnover a partire dal reparto avanzato, dove ad affiancare Milito ci saranno Zarate e Coutinho. Per il resto a centrocampo dovrebbero giocare Stankovic, Cambiasso e Zanetti, nel reparto arretrato sulla fascia destra ci sarà Jonathan che deve ancora dimostrare di essere il giocatore che tutti paragonavano a Maicon. La coppia centrale sarà la stessa di quella vista sabato sera nell’anticipo serale, Ranocchia e Samuel. Sulla fascia sinistra tocca a Nagatomo. Infine tra i pali Julio Cesar che nelle precedenti sfide è sembrato parecchio nervoso, nonostante i vari miracoli compiuti qua e là, sabato.
In società si lavora soprattutto per rinforzare la rosa in vista dei numerosi impegni che attenderanno l’Inter dopo la sosta. Ci potrebbe essere un inserimento per Tevez, ma difficile che si apra tanto il portafoglio. Per la fascia si pensa a Farfan, proposto già a giugno e in scadenza a fine stagione. In mediana il nome è sempre uno: Juray Kucka. Per il ricambio generazionale che attende la difesa, in arrivo Juan. Un’altra notizia è che presto ritornerà Lele Oriali.
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Attilio Malena – Redazione centrale