ROMA, 3 Dicembre – Due gol nella ripresa: un rigore trasformato da Ibrahimovic su fallo dell’ex Kaladze e il raddoppio di Nocerino servito da Boateng nel finale. Una vittoria importante che vede Allegri e i suoi ragazzi balzare meritatamente in testa alla classifica,con 1 punto in più rispetto alla Juventus che giocherà domani alle 15, contro un Cesena che nell’ultima giornata ha mostrato segni di risveglio.
Il Milan torna dove non stava da maggio, dal giorno del 18˚ scudetto. Giusto due mesi fa, era il 2 ottobre, Allegri perdeva male in casa di Conte e scivolava a -6 dalla vetta. Il 2-0 esterno sul Genoa ha completato la rimonta: da allora ha vinto 7 partite su 8, segnando 24 gol, e pareggiando solo a Firenze. Il possesso palla del Milan è stato il filo conduttore dell’intera partita che il Genoa ha giocato in modo troppo timoroso. Mentre si giocava, però, all’esterno dello stadio la polizia cerca di placare gli ultrà del Genoa e un gruppo di tifosi ospiti con il lancio di lacrimogeni.
Scontri in cui è rimasto ferito anche un poliziotto colpito da una sassata. L’aria è diventata irrespirabile anche all’interno del Luigi Ferraris e infatti al 16′ l’arbitro Celi è costretto ad interrompere la partita per nove minuti. “Voglio essere primo a Natale”, aveva detto l’allenatore dei rossoneri Allegri. Lo è già adesso, aspettando Juve e Udinese.
Emanuele Verdone