ROMA, 1 Dicembre – Mentre Berlusconi sembra intenzionato a tornare a ricoprire la carica di presidente, continua a bollire tanta roba nel calderone del mercato rossonero in vista di gennaio. Il nome più gettonato, da qualche mese a questa parte, è senza dubbio quello di Maxi Lopez.
Il calciatore argentino, in forza al Catania e più spesso in panca che in campo nello scacchiere di Montella, è un affare praticamente già concluso. Il problema, però, è che il nome dell’argentino non accende la fantasia dei tifosi milanisti, desiderosi del grande campione per sostituire il lungodegente Cassano. Perciò, diventa fondamentale capire cosa potrà venire fuori dalla trattativa col City di Mancini per Tevez: Mino Raiola, da sempre attivo partecipante alle cose di mercato milaniste, ha stuzzicato la società inglese, invitandola ad “aiutare” i rossoneri nel sostenere gli altissimi costi dell’ingaggio dell’Apache.
Questa trattativa, in fase di stallo da qualche giorno, ha già però il suo “effetto collaterale” interno: Inzaghi è parso insofferente alla scarsa considerazione di Allegri come possibile carta da giocare per l’attacco, fino a pensare ad un clamoroso addio. Si parla dell’estero ricco (Stati Uniti e Paesi Arabi), ma Superpippo, prima di lasciare il calcio ad alti livelli, vorrebbe avere delle delucidazioni dalla società e dall’allenatore.
Alfonso Fasano – Redazione Centrale