ROMA, 26 Novembre – La Juventus sembra davvero tornata quella di qualche anno fa, cinica e spietata. A farne le spese, questa volta, è stata la Lazio di Reja. La prova dei biancocelesti è stata più che convincente tanto che il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Sulla loro strada però hanno trovato il miglior Buffon degli ultimi anni, praticamente imbattibile. Ora i bianconeri sono da soli in vetta alla classifica a quota 25, Lazio terza a 22 punti.
PAGELLE LAZIO
Marchetti: VOTO 7. Saracinesca biancoceleste. Chiude la porta a Giaccherini a pochi minuti dalla fine permettendo alla sua squadra di giocarsi le ultime carte per il pareggio.
Konko: VOTO 6. Il terzino destro fa la sua parte. Limita bene il suo avversario di riferimento Vucinic.
Diakitè: VOTO 6.5. Fisico devastante. Reja gli dà fiducia e lui ripaga alla grande. Quando si tratta di liberare l’area non ci pensa due volte a spazzare. Acerbo ma con un futuro assicurato.
Stankevicius: VOTO 6. Non è un difensore centrale ma se la cava tutto sommato bene. Fa quel che può su uno scatenato Matri.
Radu: VOTO 5.5. Dalle sue parti c’è l’indiavolato Pepe. Spesso viene saltato troppo facilmente. Poco aiutato dai compagni.
Brocchi: VOTO 5. Non è la sua migliore serata. Sostituito alla fine del primo tempo.
Ledesma: VOTO 6. Tecnica e fisicità in mezzo al campo. Bene i primi venti minuti del primo tempo, molto meglio il secondo tempo.
Lulic: VOTO 6. Costato appena 3 milioni di euro si è rivelato un ottimo acquisto. Macina chilometri e non rinuncia a qualche intervento che poteva essere punito con un cartellino.
Hernanes: VOTO 7. Doveva essere l’angelo custode di Pirlo, nei primi minuti è perfetto. Cerca con la sua migliore, il tiro dalla distanza, di sorprendere Buffon. Lo ferma soltanto il palo.
Klose: VOTO 5.5. Praticamente assente per un tempo. Nel secondo quando entra Cissè si sposta sulla sinistra lasciando l’area di rigore al suo compagno francese. Altruista ma poco incisivo.
Rocchi: VOTO 6. Sufficienza per la stima. Ha sfiorato il goal nel primo tempo in un paio d’occasioni, peccato che sulla sua strada c’era un certo Gianluigi Buffon.
Gonzalez: VOTO 6. Corre come un forsennato e si mette a disposizione dei suoi compagni.
Cissè: VOTO 5.5. Il leone francese è in crisi. Gli manca il goal e si vede. Combina pochissimo, soltanto una conclusione nello specchio della porta.
Sculli: VOTO SV
PAGELLE JUVENTUS
Buffon: VOTO 8. È tornato il miglior portiere del mondo. Salva il risultato in diverse occasioni.
Lichtsteiner: VOTO 6.5. Sempre titolare nello scacchiere di Conte. Fondamentale nel suo ruolo. Nessuna emozione nel ritornare nel suo ex stadio e affrontare la sua ex squadra.
Barzagli: 6.5. Nessuna sbavatura. Controlla alla perfezione Klose.
Bonucci: VOTO 6. Qualche piccola incertezza nel primo tempo che poteva costare cara. Si riprende e mantiene nella ripresa.
Chiellini: VOTO 6.5. La sua posizione sulla fascia sinistra doveva essere una soluzione temporanea ma sembra proprio che diventerà il suo ruolo abituale in questa stagione.
Pirlo: VOTO 7. Il metronomo del gioco bianconero. E meno male che non stava bene!
Marchisio: VOTO 7. Il “Principino” tutto cuore. Rompe il gioco e si propone in fase d’attacco. È lui il primo a sfiorare il goal.
Vidal: VOTO 7. Secondo Buffon è la rivelazione di questo campionato. corre a tutto campo. Formidabile.
Pepe: VOTO 6.5. All’inizio del campionato non era considerato un titolare. Con il lavoro e il sacrificio si è guadagnato la stima dell’allenatore. Inamovibile!
Vucinic: VOTO 6. Il montenegrino non era in gran serata. Fischiato per la sua vecchia appartenenza calcistica non si perde d’animo. Regala qualche pregevole spunto.
Matri: VOTO 7.5. E’ l’attaccante perfetto per il modulo di Conte. Scatta, mantiene la palla in modo da far rifiatare i compagni. Insostituibile.
Giaccherini: 6. La sua velocità mette in difficoltà la difesa biancoceleste. Marchetti gli nega il goal.
Quagliarella: sv
Estigarribia: sv
Antonello Di Muccio