ROMA, 8 Marzo – Lucia Mannucci, l’unica donna e voce solista del Quartetto Cetra, nata a Bologna ma milanese d’adozione, è deceduta nella notte all’età di 91 anni. La cantante era sposata con un altro componente del celebre gruppo Virgilio Savona, morto 3 anni fa. Il Quartetto Cetra era composto anche da Felice Chiusano, scomparso nel 1990 e Giovanni “Tata” Giacobetti morto nel 1988.
Nota soprattutto per essere stata la voce femminile del Quartetto Cetra, Lucia Mannucci è stata anche attrice di musical e presentatrice di programmi televisivi. Il Quartetto Cetra, formatosi negli anni Quaranta, noto per le grandi elaborazioni vocali tra jazz e swing e testi delle canzoni spesso umoristici (“Nella vecchia fattoria” e “Avevo un bavero”) è stato spesso anticipatore di tante mode e generi musicali per esempio nel ’57 registrarono la versione italiana di “Rock Around the Clock”, intitolata “L’orologio matto”, rivelandosi tra i primi in Italia a promuovere il rock’n’roll.
Ha presentato programmi come Studio Uno, con la siglia del 1961 “Ricordi della sera” che in seguito venne incisa anche da Mina, e “Non cantare, spara” che sono entrati nella storia della televisione italiana. Tra le canzoni più celebri del Quartetto Cetra, solo per citarne alcune: “Aveva un bavero” (Sanremo 1954), “Il Visconte di Castelfombrone”, “Un disco dei Platters”, “Che centrattacco!!!”, “Nella vecchia fattoria”, “Vecchia America” (di Lelio Luttazzi), “Un bacio a mezzanotte” (musica di Gorni Kramer) e, appunto, “I ricordi della sera”. L’ultimo lavoro risale al 2007 con l’album “Capricci” con registrazioni di canzoni realizzate in casa.
Valentina Ferrari