Roma, 4 Marzo – Sono passati trent’anni dal 4 Marzo 1982 quando allo Chateau Marmont, hotel esclusivo di Los Angeles, John Belushi è stato trovato morto.
La ricostruzione della polizia attesta che aveva trascorso il pomeriggio alla ricerca di una chitarra nuova (in realtà comprò un pedale per la batteria) e di una provvista di cocaina. La sera John, dopo essere stato ad una festa, si reca nella sua stanza con la cantante Cathy Smith, entrambi sono ubriachi. Come affermato da Cathy in una successiva intervista, lei tagliò male la droga e con una siringa la iniettò a John che, subito dopo, si mise al letto. La mattina seguente venne trovato privo di vita. Fu un modo brusco e inatteso di calare il sipario su un decennio di travolgenti successi che aveva pagato con la dipendenza dalla droga e dall’alcool e la mesta conclusione di una carriera che in poco tempo aveva fatto di John Belushi la star della parodia e dell’umorismo americano negli anni ’70.
John Adam Belushi nasce a Chicago, nel quartiere albanese di Humboldt Park, il 24 gennaio del 1949. Il padre, Adam Anastos Belushi, immigrato albanese, è ristoratore mentre la madre, Agnes Demetri Samaras, è farmacista. John ha una sorella maggiore, Marian, più grande di lui di 12 anni e due fratelli più piccoli: James Adam Belushi o “Jim” (più piccolo di 5 anni), e William Adam Belushi o “Billy”, nato il giorno del suo undicesimo compleanno (24 gennaio 1960). Al liceo coltiva a pieno tre grandi passioni: il football, la batteria e il teatro. Nel 1967 si diploma e comincia a dedicarsi più seriamente al teatro. È il 1975 quando, dopo molti spettacoli e un programma radiofonico, si trasferisce a Los Angeles per partecipare ad uno degli show più innovativi della storia della televisione americana: il “Saturday Night Live”. Il successo è straordinario. Su quel palco, così stimolante ed anticonformista, John Belushi dà prova della propria versatilità, esibendo un repertorio di personaggi che rimarranno nella storia come Chevy Chase, Dan Aykroyd, Bill Murray fino ai più recenti Adam Sandler e Ben Stiller. E davanti, ma soprattutto dietro le telecamere del “Saturday Night Live”, si consolida l’amicizia con Dan Aykroyd che, con il suo carattere riflessivo è il perfetto alter ego di Belushi. Insieme danno vita ad una delle più famose coppie comiche di sempre. Un apparizione indimenticabile, in giacca e pantaloni neri, camicia bianca, occhiali neri e cappello in tinta.
Valentina Ferrari