TORINO, 28 Febbraio – Il sindaco di Torino e l’organizzatore del Torino Film Festival sono scesi in campo per difendere la manifestazione dedicata al cinema che si svolge nel capoluogo piemontese insidiata dal Festival del cinema organizzato a Roma. Sembrerebbe infatti che il prossimo direttore della manifestazione romana, Marco Muller, in realtà non ancora incaricato ufficialmente, avrebbe intenzione di spostare il festival da ottobre, il mese in cui normalmente si è svolto, a novembre. Il problema nasce perché le due manifestazioni verrebbero quasi a sovrapporsi dal momento che il Festival del cinema dovrebbe tenersi dal 15 al 21 novembre mentre il Torino Film Festival è organizzato dal 23 novembre al 1 dicembre. Una sovrapposizione che andrebbe ad annullare il valore della più piccola manifestazione organizzata a Torino.
Il direttore del Torino Film Festival, che ha appreso dello spostamento del Festival di Roma da una mail, ha dichiarato che “è uno scandalo” e ha poi aggiunto “Periodi così ravvicinati determinano l’impossibilità di diversificare le fonti a cui attingere film. Mi metto prima di tutto nei panni del pubblico, di chi ama il cinema, se lo scopo principale di un festival è informare, mostrare delle opere, dare visibilità a film che altrimenti non l’avrebbero, è ovvio che in questo modo tutto questo diventerà impossibile. Anche perché il Festival di Roma è una corazzata carica di soldi, mentre noi andiamo avanti in una condizione dura. Ci mangerebbero in un boccone”. Anche Piero Fassino ha scritto ad Alemanno chiedendo che vengano rispettati gli accordi presi per lasciare spazio a tutti.
Gianni Alemanno ha voluto rassicurare il sindaco di Torino e ha precisato che sarà sua cura non solo garantire quelle date già previste per il Festival, ma anche evitare lo svolgersi di eventi che si sovrappongano al Torino Film Festival.
Mariella Laurenza