ROMA, 6 Febbraio – Dopo il successo ottenuto a Napoli lo scorso dicembre, Nino D’Angelo sbarca all’Ambra Jovinelli di Roma col suo spettacolo C’era una volta… un jeans e una maglietta, frizzante one man show in cui l’artista ripercorre le tappe cruciali della propria carriera.
Dai primi passi nel mondo della musica alla consacrazione a livello nazionale nei primi anni ’80 la rappresentazione, da lui scritta e diretta, fortemente ispirata al teatro-canzone de Il Signor G di Giorgio Gaber, vede il caschetto più famoso d’Italia alle prese con il suo alter ego. “Sono nato doppio”, afferma lo stesso D’Angelo, “in me convivono il Nino del caschetto degli anni ’80 e quello di oggi. Finalmente i due saranno contemporaneamente in scena e parleranno l’uno dell’altro”. Due anime, si potrebbe dire, equidistanti, il cui rapporto viene affrontato con molta ironia e grinta da vendere, quasi a dimostrazione che il tempo non è passato, che il “vecchio” e il nuovo Nino vadano felicemente a braccetto. Punto di forza dell’opera è dunque l’espressività del protagonista, la sua verve scenica, nelle parti dialogate quanto cantate, che strappa parecchi applausi e risate agli spettatori.
La scenografia è volutamente minimale, molto efficace, con numerose immagini di repertorio, “flashback visivi” che aiutano a ricostruire i momenti fondamentali del percorso artistico del napoletano. Sogni, ricordi, musica e un pizzico di malinconia si mescolano in un cocktail assolutamente ben riuscito, divertente e soprattutto apprezzabile sia dai nostalgici sia dalle nuove generazioni. In sintesi, Nino D’Angelo è un fenomeno intramontabile e, come se ce ne fosse bisogno, lo dimostra per l’ennesima volta.
Merito particolare va senza dubbio all’orchestra e al corpo di ballo, abilissimi nel seguire l’istrionismo dell’artista, con gran classe e garbo. In altre parole, complementari, ma mai “spalle”.
Luca Siliquini
Teatro Ambra Jovinelli – Piazza Guglielmo Pepe, 43 – 47 Roma 00185
Info: 06 8308 2620 www.ambrajovinelli.org