ROMA, 16 Gennaio – È una carriera infinita quella del rocker di Zocca più discusso d’Italia. Lo si ama, lo si odia ma si parla sempre di lui.E ancora una volta col suo fare così irruento ha messo in ginocchio i propri avversari conquistando il primo posto nella classifica degli album più venduti nel 2011 con “Vivere o niente”.
E’ al top dei dischi e dei download e anche se Adele gli tiene testa con il singolo ‘’Someone like you, le vendite fisiche e digitali sono per la prima volta in costante crescita. Si tratta di un track list che ha registrato un record dopo l’altro, 7000 Ip su iTunes e 113.567 nei primi cinque giorni, 450.000 in un anno e sei dischi di platino.
Sono stati sempre sold-out i suoi concerti specialmente con la tappa del 17 giugno a Milano, così scrivono i fan:” Pensate se fosse riuscito a fare tutte le tappe, se non fosse stato male”. Così il re del rock sembra essersi ripreso del tutto ed esulta su Facebook:” C’è poco da fare, Vasco è sempre il ‘n.1, 2, 3 e… per il quarto c’è bagarrè!”. E in poche ore si sono registrati più di duemila “mi piace” dei suoi fan. Il Blasco continua ad avere successo perché affascina il pubblico con la sua semplicità nel raccontare la vita, anche se la sua in realtà è stata tutt’altro che semplice.
I ragazzi del suo fan club lo chiamano Komandate nazionale, è una parte importante della storia della musica italiana, un intermediario tra presente e passato che sembra voler dominare anche nel futuro.
Martina Morlè