ROMA, 26 SETTEMBRE – A pochi giorni dal lancio del nuovo iPhone5 e del sistema operativo iOS6, la Apple è costretta a fare un passo indietro e chiedere aiuto all’eterno rivale Google. È recente la notizia dell’alleanza di Apple con TomTom. Dopo aver “divorziato” da Google, rinunciando quindi alle mappature di Google Maps, si era affidata alla cartografia dell’ azienda olandese Tom Tom. All’uscita della nuova applicazione, la mappatura creata dagli ingegneri Apple, si è rivelata un vero e proprio flop. Alla luce degli eventi, la casa californiana è subito corsa ai ripari aprendo nuove posizioni lavorative, ad ingegneri che possano lavorare sulla nuova applicazione.
TomTom, si assume la responsabilità del flop, dichiarando che le sue cartografie sono incompatibili con le apparecchiature Apple. La casa di Cupertino d’altro canto non accusa nessuno, ansi è decisa a reclutare gli ex ingegneri di Google Maps, per rimediare il problema. A rivelare la notizia del Job Research da parte di Apple, è TechCrunch, che spiega come molti ingegneri siano intenzionati ad accettare questa clamorosa opportunità. Il lancio affrettato di iOS6, dunque si è rivelato un errore, costringendo ora Apple ad ulteriori spese, dall’ottenere più di 5 milioni di miglia stradali, cercare i partner migliori e spendere una fortuna in licenze.
A quanto dichiara un ex dipendente Google, già da tempo la casa della Mela, sta “corteggiando” i dipendenti Google. Molti ingegneri, non hanno rinnovato il contratto con BigG, mentre altri già starebbero lavorando nell’azienda di Cupertino. Intanto, in attesa di nuove decisioni e di eventuali aggiornamenti dell’app o di iOS6, Google, su approvazione di Apple, ha già inserito nell’App Store, una modalità provvisoria della mappatura, con una risoluzione comunque migliorata e aggiornata. E dunque, per ironia della sorte, potrebbe essere la rivale di Apple, a risolvere in extremis i problemi, dopo il “divorzio” tra i due colossi californiani.
Stefano Roselli