Google presenta Project Glass. Recensione

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ROMA, 29 GIUGNO Nella keynote di apertura al Google di I/O oltre alla presentazione del nuovo Android 4.1, il tablet Nexus 7, il tablet Nexus Q è stato annunciato il Google Project Glass.

In mancanza del CEO Larry Page a presentare i famosi Google Project Glass è stato Sergey Brin mostrando tutte le potenzialità del nuovo prodotto dotato persino di fotocamera. Nelle lenti saranno presenti un processore, memoria, batteria, fotocamera, microfono ed altoparlanti oltre ai sensori di movimento. Il nuovo nato oltre alla connettività wireless, non prevede modem 3G (o 4G), ha la possibilità di collegarlo allo smartphone. E’ presente il trackpad per consentire a tutti gli utenti di  interagire con il piccolo schermo. Ovviamente si possono memorizzare foto e video nella memoria dedicata ma si può usare anche la funzione “direct to the cloud”.

Gli occhiali Google Project Glass possono essere utilizzati su altri occhiali da vista e con la funzione voce è possibile utilizzare il dispositivo in tutte le sue funzioni. Da migliorare sicuramente l’autonomia ancora troppo scarsa e di durata pari alle 6 ore. Sergey Brin nella sua presentazione ha manifestato la volontà di aumentare l’autonomia fino ad una giornata intera. Intervenuto in merito Sergey Brin ha detto: ”Dobbiamo trovare un compromesso per evitare un aumento delle dimensioni degli occhiali con una batteria di maggiore capacità. Gli occhiali potrebbero essere utilizzati per la navigazione Web, ma non è il loro scopo primario”. Tuttavia Sergey Brin è stato molto scettico sull’integrazione del riconoscimento facciale.

Il Google Glass Explorer Edition sarà disponibile per i partecipanti alla conferenza Google I/O al prezzo di 1500 dollari, mentre per tutti gli altri la disponibilità dall’inizio del prossimo anno. Sarà prevista anche la versione consumer per la fine del 2013 ad un costo inferiore, sembrerebbe intorno ai 100 dollari.

Stefano Parisi

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