ROMA, 13 Giugno – Nell’edizione del WWDC, l’Apple ha lasciato tutti di sasso: ha deciso di tagliare di 100 dollari il prezzo del MacBook Air stupendo tutti i suoi fan. L’evento non è l’eccezione infatti il precedente è datato ottobre 2010 quando fu proprio Steve Jobs abbassò il prezzo di un laptop con schermo da 11 pollici, 2 GB di memoria ed un disco SSD da 64 GB. L’obiettivo, secondo gli specialisti, è di accaparrarsi una gran parte della fetta del mercato hi-tech prima dell’uscita degli Ultrabook basati sulla piattaforma Windows
Intervento sul tema Frank Gillett analista presso Forrester Research ha rivelato: ”Intel e Microsoft stanno lavorando alacremente per convincere gli acquirenti dei nuovi sistemi a cuore Windows 8 ,Ultrabook, notebook e convertibili,che si tratta di prodotti in grado di competere con gli Air di Apple”. Nonostante il costo proibitivo i nuovi MacBook Pro dotati di display Retina sono già andati a ruba anche in Italia. I modelli con schermo da 15 pollici e processore Intel Core i7 quad-core da 2,3 e 2,6 GHz non sono disponibili sin da subito ma saranno consegnati nel giro di 2-3 settimane dal momento dell’ordine.
Il successo è scaturito proprio dal display Retina con risoluzione di 2.880 x 1.880 pixel a 220 pixel. I modelli da 11 e 13 pollici sono già ordinabili dallo store online Apple con prezzi variabili a seconda della memoria. Il costo del MacBook Air 11 da 64 GB è di 1079 euro e quello da 128 GB da 1179 euro, il 13 pollici ha un prezzo di 1279 euro per la versione da 128 GB e 1579 euro per quella da 256 GB. La piattaforma hardware è supportata da 8 GB di RAM DDR3 a 1600 MHz e da un’unità SSD con capienza massima di 512 GB. E’ presente un’uscita video digitale HDMI full size, due porte USB 3.0 e due nel ThunderBolt oltre al jack audio combo per cuffie e microfono e a un lettore di memorie SD.
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Stefano Parisi