ROMA, 8 Giugno – Il fondatore dello sharing della musica Napster, ed ex presidente di Facebook, Sean Parker, è tornato a far parlare di sè. E lo ha fatto lanciando AirTime, un’applicazione di video-chat integrata con Facebook. La nuova app che per ora è solamente un browser-based (demo), è stata studiata dallo stesso Parker e dal suo ex socio ai tempi di Napster Shawn Fanning, per dar modo alle persone di poter video chattare tra loro condividendo interessi e conversazioni.
Con la video chat, sarà possibile chiacchierare non solo con i propri amici, ma anche con persone totalmente sconosciute. Una volta aperta la chat, sarà possibile individuare nuove persone da conoscere, in base ad amici in comune, o gusti musicali e altri interessi, che Airtime evidenzia partendo dai dettagli dei nostri profili. Come nella chat classica, anche in quella video possono arrivare più richieste di conversazione, e sarà possibile chiudere una finestra e aprire quella in attesa. Un’interessante dettaglio da sapere, è che AirTime presta molta attenzione alla tutela della privacy dei suoi utenti; sarà possibile iscriversi usando anche o uno pseudonimo, o restare anonimi.
AirTime entrerà nel mercato trovandosi a combattere contro Skipe, TimeSpeack, Google Hangout, Tinychat e ooVoo. Ma vista la tipologia di sharing degli utenti presenti, molti l’hanno paragonata alla Chatroulette. Ma, come spiega Parker, Airtime è assolutamente differente da Chatroulet, la nuova piattaforma permette agli utenti di conoscersi in base a connessioni social condivise, posizione geografica e interessi. Inoltre, per evitare che ci si trovi davanti gente nuda o esibizionista come accade in chatroulette, questa nuova app ha integrato un riconoscimento facciale, che da esito di non accesso se la webcam dovesse essere puntata in “altre parti del corpo”. Allo stesso tempo poi, AirTime, effettua degli screenschot casuali che vengono analizzati da un team di moderatori contro i contenuti illeciti.
Stefano Roselli