ROMA, 28 Marzo – Google e il Nelson Mandela Centre of Memory di Johannesburg, annunciano che il nuovo archivio digitale Nelson Mandela è da oggi live sul web e accessibile da chiunque nel mondo. A sostegno del progetto, nel 2011 Google aveva erogato all’NMCM 1,25 milioni di dollari, impiegati per preservare e digitalizzare migliaia di documenti d’archivio, fotografie e video relativi a Mandela. Grazie a questo progetto, l’archivio digitale è oggi una realtà.
La corrispondenza con i familiari, con le persone che hanno lavorato con lui e con gli amici, i diari scritti durante i 27 anni trascorsi in carcere e gli appunti redatti mentre guidava la negoziazione che ha portato alla fine dell`apartheid in Sudafrica. L`archivio include anche le prime foto di Mandela, immagini rare della sua cella a Robben Island, risalenti agli anni `70 e testi mai resi pubblici per il seguito dell`autobiografia “Lungo cammino verso la liberta”.
“Questa iniziativa digitale – afferma Verne Harris del Nelson Mandela Centre of Memory – ci permetterà di raggiungere tutti coloro che nel mondo sono interessati alle nostre attività, dalle élite ai sudafricani meno fortunati”. Questo progetto è una nuova iniziativa culturale del colosso del web dopo quella riguardante le pergamene del Mar Morto, l’Art Project e l’archivio dell’Olocausto, tutti ad opera del Google Cultural Institute in collaborazione con partner internazionali.
Michele De Bellis