ROMA, 16 Marzo – È stato reso finalmente noto il documento contenente i piani preliminari per l’agenda digitale italiana, che sarà varato come decreto per la fine del mese di giugno. Obiettivo del Governo sarà dunque predisporre un piano normativo di riferimento, il cosiddetto pacchetto decreti digitalia, fra l’inizio di marzo e la fine di giugno che assieme ai progetti operativi, saranno parte della strategia dell’Agenda Digitale Italiana.
Il pacchetto è alquanto cospicuo e composto da circa 101 iniziative per cui è prevista una cabina di regia che si è già messa in movimento sul documento che è stato attualmente divulgato. Entro la prima settimana di aprile la roadmap prevede la strutturazione strategica nonché la definizione di un quadro finanziario, mentre per la prima settimana di maggio sono previsti il censimento e la finalizzazione delle iniziative attualmente in corso oltre alla formulazione di progetti nuovi. Per quanto riguarda la prima settimana di giugno, invece, avverrà la valutazione di quanto predisposto oltre ad accogliere le nuove azioni normative come decreto.
Nello specifico si conta di poter rendere fruibile a tutti la banda larga entro il 2013 e l’ ultraveloce nelle case per il 2020. Per il 2015 si prevede inoltre l’utilizzo del commercio elettronico da parte del 50% della popolazione, per cui si prevede in più un incentivo basato su una politica fiscale specifica oltre all’introduzione di originali strumenti di e-government basati sul principio open data. La nuova agenda digitale sembra dunque volta a trasformare progetti nel concreto, partendo da risorse quali 700 milioni di euro già stanziati per il Sud – dove si è in attesa dei bandi – e di 400 milioni di euro per la diffusione della banda larga nel Centro-Nord, ad opera del gruppo “Infrastrutture e Sicurezza”.
Sabrina Spagnoli