ROMA, 13 Marzo – Anonymous torna a colpire e questa volta il bersaglio è Radio Vaticana. L’attacco è avvenuto nel pomeriggio di ieri sul sito del Vaticano per creare un diversivo, da come è possibile apprendere dal post pubblicato sul blog del collettivo degli hacker. L’intento è quello di volersi inserire all’interno del database di Radio Vaticana, sensibilizzando l’opinione pubblica riguardo ai danni che provocano i ripetitori.
“Mentre il clamore mediatico era rivolto verso l’oscuramento di vatican.va ci siamo presi la libertà di attuare una piccola intrusione nei vostri sistemi. Senza entrare nel merito dei messaggi che la vostra radio diffonde, vogliamo ancora una volta ricordare alla gente come questi messaggi vengono diffusi. Purtroppo è ormai un fatto conclamato che usiate ripetitori con potenze di trasmissione largamente fuori dai limiti di legge, ed è altresì tristemente nota la correlazione fra l’esposizione a onde elettromagnetiche di elevata intensità e l’insorgere di malattie come la leucemia, il cancro e altre terribili patologie.” Questo è quanto si apprende in merito alla rivendicazione di Anonymus.
Risale solamente a pochi giorni fa un altro attacco del collettivo ai danni del sito internet di Trenitalia, di modo da poter in questo modo solidarizzare con la protesta ad opera dei No Tav e contro il caro prezzi: “La cancellazione dei treni Icn che permettevano ad intere famiglie di spostarsi lungo la penisola aumenta il gap tra nord e sud e non permette più di viaggiare economicamente avete abolito i treni dell’operaio, dello studente, dell’impiegato, del pendolare. Il vostro impegno sull’alta velocità ha volutamente trascurato le linee usate dai pendolari di tutta Italia, al fine di rendere la possibilità di spostarsi un lusso.”
Sabrina Spagnoli