ROMA, 25 Febbraio -Vedere una donna mentre allatta, di solito ci fa tenerezza. Anche quando ciò accade in pubblico, non ci sconvolgiamo più di tanto, perché pensiamo che sia un’immagine sana e naturale. Ma su Facebook si grida allo scandalo. E’ vietato pubblicare foto di donne che allattano al seno. E sarà bloccato l’account di tutti coloro che faranno di testa propria.
Ma ciò è già accaduto e l’account di un utente è stato bloccato per 24 ore. La colpa è quella di aver inserito in una pagina antirazzista, la foto di una donna nera che allattava un bimbo bianco, probabilmente albino. Inoltre, la foto è stata rimossa dagli amministratori di facebook perché tra le regole contro gli abusi sul social network è espresso il divieto di pubblicare immagini che ritraggono il seno nudo. Facebook, inoltre, tenderebbe a eliminare le foto di allattamenti in cui è mostrato visibilmente il capezzolo.
Profondamente scossa dalla policy adottata da Facebook è Grazia Passeri, Presidente dell’Associazione Salvamamme, che afferma: “Si tratta di un episodio vergognoso. Questo offende tutte le mamme, le donne e la società civile stessa. Non vorremmo poi che la differenza di colori tra mamme e bebè aggravasse ancora di più questi atteggiamenti. Chiediamo agli amministratori di Facebook di intervenire al più presto, affinché situazioni del genere non debbano mai più ripetersi”. Inoltre conclude la Passeri: Non vorremmo, poi che la differenza di colori tra mamme e bebè aggravassero ancora di più questi atteggiamenti.
Secondo l’Associazione Salvamamme, l’allattamento non può e non deve essere considerato un atto osceno. Anche perché non di rado, su Facebook compaiono immagini che ritraggono cadaveri o scene ancor più agghiaccianti. In quel caso, di gran lunga più grave, non si prende alcun provvedimento.
Martina Morlè