ROMA, 24 Febbraio – Nell’era di internet tutti sono attratti dai nuovi mezzi di comunicazione, che sia Facebook, Twitter e affini poco importa, purché ognuno possa avere il suo piccolo angolo nel web per dire la sua. Stavolta ad approdare in internet è Benedetto XVI che si è voluto servire di Twitter per divulgare ogni giorno un messaggio fino a Pasqua, a colpi di “cinguettio”.
Un modo per il Papa di essere a stretto contatto con i giovani tramite l’account @pope2you, che permetterà dunque di divulgare il messaggio del pontefice ma soprattutto di far conoscere il Papa ai giovani. “Non è che il papa spingerà un bottone o qualcosa del genere. L’obiettivo è di avere i contenuti dei tweet approvati direttamente da lui, stiamo ancora lavorando sul meccanismo perché questo sia possibile”, ha specificato in questo modo monsignor Paul Tighe, segretario del Pontificio Consiglio.
“Quello che ci attrae, è la possibilità di rendere disponibile a molti l’essenza di un messaggio, nella speranza poi di indurre a leggere il testo completo di quello che dice il Papa.” Sicuramente sarà un ottimo modo per Benedetto XVI di mettersi in gioco attraverso i nuovi mezzi comunicativi. In effetti è stato da sempre ben diverso l’approccio del pontefice con la comunicazione odierna rispetto al suo predecessore Giovanni Paolo II, che da sempre si era posto come una figura piuttosto mediatica. Papa Ratzinger sembra dunque aver colto il significato e le potenzialità delle nuove tecnologie.
L’idea dell’account nasce da un’intesa fra il Pontificio Consiglio delle Comunicazioni sociali e la Segreteria di Stato, ciò per far si che il messaggio pastorale arrivi anche a quelle persone “che normalmente sono magari lontane, e che magari non leggeranno mai un discorso del papa”.
Sabrina Spagnoli