NEW YORK, 17 Febbraio – Un vero e proprio polverone mediatico si è alzato nelle ultime ore. Il quotidiano statunitense Wall Street Journal ha pubblicato un dossier che prova come Google stia da tempo spiando gli utenti Apple che utilizzano il broswer Safari istallato su tutti i Mac, Iphone e Ipad.
La denuncia che il WS Journal muove contro il colosso di Mountain View, riguardano la violazione della privacy. Infatti il browser Safari garantisce agli utenti Apple una maggiore sicurezza sulla navigazione e sulla privacy. Google attraverso dei cookies sarebbe riuscita a scavalcare quei codici di sicurezza prendendo informazioni sulla navigazione e sulle abitudini degli utenti Apple.
A dare credito a questa tesi è l’immediatezza con la quale Google, dopo essere stata contattata dal giornale, abbia subito rimosso i presunti codici usati in questa violazione. Con un comunicato Google ha giustificato la presenza dei cookies per poter eseguire delle ricerche di mercato, e che le informazioni sulla navigazione dei vari utenti sono fondamentali per il marketing. Ha proseguito dichiarando che nei cookies non sono salvate informazioni personali. Oltre a Google le aziende pubblicitarie che utilizzano questo metodo sono Vibrant Media, WPP PLC’s Media Innovation Group e Gannett Co.’s PointRoll. Mentre Safari è il sistema operativo per la navigazione utilizzato su smartphone e tablet.
Stefano Roselli