ROMA, 28 Dicembre – Un inizio di settimana da dimenticare per Apple Italia che oggi è stata multata dall’Antitrust per aver messo in atto pratiche scorrette a danno dei consumatori. L’azienda di Cupertino, reduce dalla battaglia legale che l’ha vista perdente (al primo turno) nella causa intentata nei suoi confronti da Motorola, si trova così a dover pagare una multa che ammonta ad un totale di 900 mila euro.
Le aziende del gruppo Apple Italia si sarebbero infatti rese colpevoli di pratiche commerciali scorrette, e per l’esattezza di “mancata informazione e riconoscimento della garanzia legale” e di “informazioni fuorvianti per indurre alla sottoscrizione del contratto di assistenza aggiuntiva a pagamento”, stando a quanto riferisce una nota pubblicata sul sito dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
Riguardo al primo aspetto, la Apple è stata accusata di non aver fornito al consumatore informazioni dettagliate sul diritto di esercizio della garanzia che, secondo quanto previsto dal Codice del Consumo, in Italia ha una validità di due anni (a differenza degli Stati Uniti dove la garanzia gratuita ha una validità annuale a partire dalla data di acquisto). Ai consumatori veniva invece riconosciuta soltanto la garanzia convenzionale annuale, e la Apple si guardava bene dal fornire adeguate informazioni sulla normativa vigente in Italia. In aggiunta a ciò, stando a quanto riferito dall’Antitrust, la multinazionale avrebbe indotto i clienti a sottoscrivere l’AppleCare Protection Plan, un servizio aggiuntivo di assistenza a pagamento che andava a coprire anche il periodo di garanzia previsto dalla legge.
In seguito alla decisione dell’Antitrust, la società Apple Sales International dovrà adeguare, entro 90 giorni, le confezioni di vendita dei servizi AppleCare Protection Plan, inserendo l’indicazione sulla esistenza e durata biennale della garanzia di conformità e rendendo tali informazioni immediatamente conoscibili ai consumatori.
Il segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori, Massimiliano Dona, si è dichiarato soddisfatto per la decisione dell’Antitrust: “La lunga attesa del provvedimento dell’Autorità Antitrust a carico di Apple non è stata vana. In questi mesi ci sono giunte centinaia di segnalazioni da parte di clienti ai quali era negato il diritto alla garanzia legale secondo quanto previsto dal Codice del Consumo e questo provvedimento fa giustizia di questo comportamento scorretto.”
Ha espresso soddisfazione per quanto avvenuto anche il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, annunciando il possibile avvio da parte dell’associazione di una vera e propria class action contro Apple.
Francesca Garreffa