ROMA, 7 DICEMBRE – Se d’improvviso si spalancassero i portali e la privacy di star, celebrities, calciatori con foto, profili e amici diventassero pubblici? Se tra le tante vittime ci fosse anche il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg? E’ quello che è realmente accaduto.
Un bug, presente nel sistema di Facebook, è stato scovato per caso da un utente di un forum di body bulding. Quest’ultimo per visionare dei contenuti proibiti, si è trovato ad usare l’opzione “selezionare foto aggiuntive” e l’impero di contenuti “privati” si è spalancato. Un gioco da ragazzi durato poco, la società ha difatti inibito subito tale funzionalità. A rendere la vicenda senza dubbio ironica è stato il nome di una delle vittime: Mark Zuckerberg.
Proprio così’, anche di lui è stato possibile visionare foto e contenuti privati. E’ bastato un utente appassionato di body bulding e il tarlo si è insinuato proprio nella pagina di chi Facebook l’ha creato. Niente di scandaloso ma c’è da dire che qualche volta l’allievo supera il maestro.
Romina Delmonte