ROMA, 6 Ottobre – Si è spento all’età di 56 anni, Steve Jobs, fondatore della Apple, e inventore di Ipod, Iphone, Ipad e Macintosh. La sua originalità e creatività, ha portato i più alti livelli della tecnologia nelle case di milioni di persone in tutto il mondo. Indimenticabile, il suo discorso per i neolaureati all’Università di Stanford nel 2005, “Stay hungry, stay foolish” (siate affamati, siate folli), inno a vivere una vita avventurosa, fatta di creatività, come del resto è stato per lo stesso Jobs.
“Il mondo ha perso un visionario. Non può esserci maggior tributo al successo di Steve del fatto che molti nel mondo hanno saputo della sua morte su un dispositivo che lui ha inventato”, queste le parole espresse da Barack Obama, Presidente degli Stati Uniti. Nelle ultime ore, la rete è stata presa d’assalto da tutti coloro che vogliono esprimere l’ultimo saluto al grande inventore. Da Facebook a Twitter, fino ad arrivare ai negozi Apple, dove vengono attaccati post it sulle vetrine.
Fondatore della Pixar, nel 2003 gli viene diagnosticata una forma molto rara di cancro al pancreas, che lo costringerà spesso a doversi assentare dall’azienda. È del 25 agosto scorso quando Jobs tira i remi in barca annunciando di non poter più far fronte ai propri impegni. A noi rimane l’eredità di un uomo che ha portato la modernità nelle nostre vite, la cui morte arriva il giorno successivo della presentazione del nuovo Iphone.
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Sabrina Spagnoli