ROMA, 5 Maggio – Hanno recuperato la vista in circa due settimane i primi pazienti non vedenti dotati dell’occhio bionico sperimentato nel Regno Unito. I due uomini, coinvolti nella sperimentazione partita ad aprile, oggi vedono in bianco e nero, come riferisce la stampa britannica. In particolare, Chris James (51 anni, affetto di retinite pigmentosa) è stato in grado di visualizzare i contorni degli oggetti per la prima volta in 20 anni, dopo l’impianto del dispositivo elettronico (grazie a un’operazione di otto ore).Secondo i medici, entrambi i pazienti hanno mostrato miglioramenti che hanno “superato le aspettative”.
Il dispositivo è un chip simile a quello della fotocamera di un telefono cellulare e contiene 1.500 elementi sensibili alla luce che sostituiscono le cellule danneggiate con l’occhio del paziente. L’operazione inizia con un alimentatore impiantato sottopelle dietro l’orecchio. I chirurghi quindi inseriscono il chip di 3 mm per 3 mm attraverso un piccolo lembo nella retina, nella parte posteriore dell’occhio del paziente.
Altri dieci pazienti britannici dovranno essere sottoposti alla stessa operazione nel team guidato da Tim Jackson del King ‘s College di Londra e Robert MacLaren dell’Oxford Eye Hospital. “Siamo tutti soddisfatti di questi primi risultati. Ma la vista che si riacquista è differente da quella normale, e richiede un diverso tipo di elaborazione del cervello. Ma questa scoperta scientifica può fornire l’indipendenza a molti pazienti che perdono la vista per colpa della retinite pigmentosa.
Sabrina Bachini