Prevenire le allergie del nascituro si può: basta una dieta mediterranea durante la gravidanza

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ROMA, 25 Febbraio – Almeno il 25% dei bambini italiani soffre di episodi allergici. Fino a qualche anno fa si manifestavano in determinati periodi dell’anno, ma negli ultimi tempi, tali episodi sono diventati più frequenti causati dall’inquinamento e dalle abitudini di vita soprattutto per quanto riguarda i paesi occidentali. L’allergia, è causata da un’alterazione del sistema immunitario che riceve alcune sostanze considerate come dannose per il nostro organismo. Questo meccanismo mette in azione le varie forme di allergie, da quelle ambientali quindi respiratorie a quelle alimentari sempre più in crescita negli ultimi anni.

Gli esperti del settore, tra cui il Dott. Alessandro Fiocchi, direttore del reparto di Pediatria dell’Ospedale Macedonio Melloni di Milano e presidente del VI Milan International Meeting on Paediatric Allergy, hanno appurato, nei loro studi, come l’alimentazione della mamma in gravidanza possa essere un elemento chiave per prevenire le allergie che potrebbero colpire i futuri nascituri. E’ noto il fatto che la mamma, sia durante il periodo di gestazione che dopo il parto, debba evitare il più possibile fumo, alcool e farmaci, ed inoltre bisognerebbe introdurre cibi solidi nell’alimentazione del piccolo già a partire dai 4-6 mesi. Tornando alla dieta che la mamma dovrebbe seguire durante i nove mesi, gli esperti consigliano quella mediterranea dato che racchiude tutto ciò che è necessario.

Sarebbe quindi importante introdurre nella dieta grassi polinsaturi, micronutrienti e vitamine (D-C ed E), tutti piccoli accorgimenti necessari per rinforzare il sistema immunitario del bambino per potersi difendere il più possibile da allergeni e altri fattori ambientali. Ma le allergie possono essere anche ereditarie, infatti se entrambi i genitori soffrono di forme allergiche più o meno gravi, le percentuali che il bambino possa nascere con allergie sono molto alte, la percentuale si abbassa nel caso di un solo genitore o nessuno dei due.

Alcuni anni fa il presidente della Food Allergy Italia, Marcia Podestà, in occasione del Congresso mondiale sulle allergie, discuteva su come dare un impulso alla ricerca per la realizzazione di vaccini per prevenire le allergie, promuovendo la collaborazione tra istituzioni scolastiche e sanitarie italiane, preparando gli operatori scolastici ad intervenire in caso di emergenze dovute a queste patologie.

Stefano Roselli

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