ROMA, 24 Gennaio – E’ stato smentito da uno studio psicologico lo stereotipo dell’uomo che pensa sempre e solo al sesso: dai risultati ottenuti si è dimostrato infatti che il cervello dei “maschietti” è occupato anche dal pensiero del cibo e del sonno.
Ad occuparsi della questione è stata la psicologa Terri Fisher dell’università dell’Ohio, che per rispondere all’interrogativo “ma gli uomini pensano davvero solo al sesso?”, ha coinvolto circa 300 studenti del college, di sesso misto. La psicologa ha chiesto ai partecipanti, dotati di un contatore manuale, di azionarlo qualora il loro pensiero corresse al sesso, al cibo o al sonno: i ragazzi hanno così “cliccato” ogni volta che avessero fantasie o impulsi sessuali, visioni di immagini erotiche, sensazione di fame, voglia di cucinare o desiderio di mangiare o dormire. Solo al termine del test, pubblicato sulJournal of Sex Research,la Fisherha dichiarato che «le indagini relative a cibo e sonno erano state piazzate nello studio per “sviare” i partecipanti e non far capire loro che la ricerca puntava a capire i loro pensieri sul sesso, ma i risultati sono stati talmente inaspettati e interessanti, nella loro diversità fra uomini e donne, che li abbiamo analizzati a fondo».
Così i dati raccolti hanno sfatato il mito del “pensierino al sesso ogni sette secondi”, ma hanno comunque dimostrato che gli uomini pensano all’argomento in media 19 volte nell’arco di 24 ore, contro le 10 volte delle donne: inoltre i “maschietti” più ossessionati arrivano alla soglia massima di poco meno di 400 volte, mentre le “femminucce” 140, quindi mediamente meno. Ma a questo, si è aggiunto un altro curioso dato: gli uomini pensano di più anche al cibo e al sonno rispetto alle donne, con una differenza decisamente netta.
Chiara Cavaterra