NEW YORK, 13 Gennaio – Da alcuni giorni Facebook sta facendo da portavoce ad una campagna che ad oggi vanta più di undicimila sostenitori, nella quale la Mattel, storica azienda produttrice della bambola Barbie, sta subendo pressioni da lobby e consumatori americani affinché venga prodotta una Barbie calva.
Il nuovo look di questa Barbie dovrebbe essere destinata a tutte le bambine colpite da tumori le quali a causa delle cure chemioterapiche hanno perso i capelli. Questa particolare Barbie, già simbolo per molte ragazzine in tutto il mondo, potrebbe essere d’aiuto alle sfortunate pazienti, a rafforzare la loro autostima ed a comprendere meglio le drastiche conseguenze lasciate dalle cure oncologiche. L’idea è venuta a due donne americane, Rebecca Sypin e Jane Bingham. La prima ha una figlia di 12 anni, la quale, dopo aver contratto la leucemia, ha perso i capelli con la chemio; la seconda ha avuto la stessa sorte per curare un linfoma.
Le due donne, che vivono su coste opposte degli Stati Uniti hanno creato il gruppo su Facebook: “Beautiful and Bald barbie! Let’s see if we can get it made”, che tradotto in italiano recita così: “Barbie bella e calva! Vediamo se riusciamo a farcela”. Per il momento hanno raccolto l’adesione di oltre 80mila fan ma il numero dei sostenitori è destinato sicuramente a salire.
Stefano Roselli