ROMA, 4 Dicembre – Sono oltre 64mila, gli italiani che in questi giorni sono costretti a letto alle prese con i tipici sintomi influenzali (raffreddore, tosse, mal di gola, febbre e dolori articolari). Il dato, relativo alla diffusione del nuovo virus influenzale nel Bel Paese è stato comunicato dall’Istituto Superiore di Sanità.
Secondo le stime, sono precisamente 64.200 gli italiani colpiti fino ad ora dall’influenza stagionale. Questi dati emergono dal rapporto settimanale Influnet diffuso dall’Istituto Superiore di Sanità. L’incidenza sembrerebbe aumentare di settimana in settimana: la scorsa settimana era di 0,90 casi ogni mille abitanti, in questa, sono saliti a 1,07. I primi ad essere colpiti sono ovviamente i bambini dai 0 ai 4 anni, con 3,17 casi per mille. Seguono i bambini dai 5 ai 14 anni, con 1,16 casi, poi la macro fascia di età dai 15 ai 64 anni con 1,03 ed infine, gli over 65 con 0,45. L’incidenza dell’epidemia influenzale, dopo l’isolamento la scorsa settimana in Italia del virus della cosiddetta “australiana“, è in linea con quella dello scorso anno, superiore alle curve epidemiche degli ultimi 6 anni, eccetto per il 2009-10, l’anno dell’influenza A.
Questo, secondo gli esperti, è solo l’esordio dell’influenza, che promette, di raggiungere il suo picco massimo, come al solito, all’inizio del prossimo anno, intorno al mese di gennaio. Tuttavia, si può sempre ricorrere al consueto vaccino, tenendo sempre in debito conto che l’effetto immunizzante non comincia prima di 10 giorni dall’iniezione.
Alessia Ribezzi