ROMA, 29 NOVEMBRE – Sembra proprio non ci sia limite al peggio di questi tempi. Un gruppo di ricercatori dell’Erasmus Medical Centre di Rotterdam nei Paesi Bassi, ha creato in laboratorio una versione modificata geneticamente dell’influenza aviaria H5N1. Soprattutto vogliono divulgare i risultati della ricerca al pubblico.
Si è stimato che se il nuovo supervirus fosse copiato e messo in circolazione, potrebbe provocare una pandemia capace di sterminare metà del genere umano.
Lo studio, tanto per cambiare, pare sia stato portato avanti su cavie animali, dei furetti, che condividono molte analogie con gli esseri umani per ciò che riguarda le vie respiratorie.
Reazioni indignate sono giunte da tutta la comunità scientifica internazionale sulla dubbia utilità scientifica dell’esperimento.
La buona notizia in questa faccenda è per le altre specie viventi del pianeta, che presto potrebbero liberarsi di una buona quantità di coinquilini tra i più invadenti, dannosi e chiassosi che il mondo abbia mai conosciuto.
Ogni tanto, concentrare gli sforzi intellettuali per risolvere problemi, piuttosto che crearne di nuovi, no eh?!
Luca Brandetti