VERONA, 27 Novembre – Leggere le favole e leggerle ad alta voce fa molto bene alla salute psicofisica dei bambini: è questo afferma una ricerca condotta da Doxa presentata a Verona in occasione del decimo anniversario del progetto sociale “leggere per crescere”.
Chi tra noi non ha mai ascoltato una favola raccontata dai propri genitori? Ma lo sapevate che le favole fanno bene alla nostra salute psicofisica? Un ricerca condotta su da Doxa in 14 regioni che ha coinvolto 600 mila famiglie, 11 mila operatori e 71 ospedali conferma questa ipotesi. Leggere ad alta voce, anche per pochi minuti al giorno, contribuisce allo sviluppo mentale e previene le difficoltà d’apprendimento soprattutto in coloro che vivono in ambienti disagiati.
Proprio per i bambini disagiati, una serie di ricerche condotte negli USA hanno dimostrato che “un bambino che vive in una famiglia disagiata ascolta mediamente, in un’ora, 616 parole, sente 5 affermazioni e riceve 11 proibizioni. Se l’ambiente migliora le parole ascoltate si quadruplicano aumentando quindi gli stimoli, le affermazioni sono 9 volte superiori e le proibizioni si dimezzano”.
L’ideale sarebbe leggere ad alta voce ad un bambino già nei primi mesi di vita. A confermarlo sono gli stessi pediatri i quali affermano di utilizzare libri-giocattolo adeguati fin da quando il piccolo ha sei mesi di vita.
Dallo studio effettuato ha dimostrato che le favole classiche non cessano mai di piacere sia tra i giovani che tra i genitori. Tre persone su quattro, ad esempio, ha affermato d’aver letto o ascoltato almeno una volta “Cappuccetto Rosso” seguito da “le avventure di Pinocchio”. A conferma del legame stretto con il passato c’è il 63% degli intervistati che hanno affermato d’aver letto “Alice nel paese delle meraviglie”.
Non c’è bisogno di ore ed ore di lettura, bastano pochi minuti al giorno per aiutare la crescita del proprio bambino e farlo addormentare coccolato dalla voce calda di un genitore che gli vuole bene. Il bambino non capirà immediatamente il beneficio psicofisico di quel gesto ma sicuramente sarà felice di vivere in una famiglia dove la lettura di una favola non è passata di moda.
Francesco Cianni