ROMA, 28 Settembre – Passata l’estate, si sa, ci si ritrova spesso con capelli sfibrati, poco lucenti o addirittura danneggiati. Tutta colpa di sole, mare e frequenti lavaggi con shampoo aggressivi. Ma non c’è bisogno di ricorrere a tagli estremi, per far fronte a questo problema, ci vengono in aiuto prodotti cosmetici, ideati per rimettere in sesto le nostre chiome.
Oli, lozioni, shampoo delicati, lozioni e impacchi rivitalizzanti naturali, sono certamente le armi migliori per contrastare gli effetti indesiderati della salsedine e dei raggi UV.
In questo periodo, però, ciò che più preoccupa è la caduta dei capelli, come afferma Daniele Campo, medico chirurgo e docente al master di Scienze tricologiche dell’Università di Firenze, causata dallo stress ossidativo, indotto dai raggi ultravioletti, oltre al normale ricambio fisiologico. In autunno infatti, cadono dai 50 ai 100 capelli al giorno, dato variabile se vengono considerati cambiamenti di temperatura e la lunghezza delle giornate.
Una cura d’urto, utilizzando sostanze antinfiammatorie antiossidanti, rigorosamente naturali come capsaicina, curcuma, ecc., è sicuramente il metodo migliore per bloccare il processo di morte del capello. Consigliati anche i rimedi a base di jojoba, semi di lino e burro di mango, senza dubbio più conosciuti.
Dunque, non c’è niente di meglio dei rimedi naturali per ridare corposità, lucentezza e forma alle nostre capigliature.
Sabrina Spagnoli