Domani sera l’intera città di Roma si fermerà per dividersi nelle due tifoserie che contraddistinguono la capitale. Il derby di Coppa Italia vedrà il suo primo round domani sera in Lazio-Roma, per poi avere la resa dei conti nel match di ritorno in casa dei giallorossi. Distinzione ancora relativa, essendo il progetto stadio solo abbozzato. Ma al di là del fascino della sfida, entrambi gli allenatori avrebbero preferito un sorteggio diverso.
La Lazio ha sorpassato l’Inter tornando al quinto posto proprio grazie al successo esterno dei giallorossi. La corsa in campionato sembra ormai destinata a cercare un piazzamento per l’Europa League, senza poter davvero sperare in qualcosa di più. Pur essendo il Napoli a sole quattro lunghezze, i partenopei paiono più attrezzati. La Coppa Italia poteva essere un modo per costruirsi un’ulteriore chance per entrare in Europa, coltivando il sogno di tornare ad alzare un trofeo. Un sorteggio più morbido sarebbe stato gradito, anche perché in campionato ai biancocelesti non è andata bene. Un’eliminazione in Coppa Italia nel derby può minare la solidità dell’ambiente, sempre piuttosto rapido a creare scompiglio. Soprattutto intorno a un tecnico con ancora poca esperienza in Serie A come Simone Inzaghi.
Per la Roma al contrario sarebbe stato utile pensare di rinunciare alla competizione, o quanto meno di non dannarsi l’anima per arrivare in finale. I successi con Sampdoria e Cesena sono arrivati usando molte riserve, ed è probabile che Spalletti avrebbe proseguito su questa strada contro ogni avversario tranne Lazio e Juventus. Gli obiettivi secondo posto in campionato e affermazione in Europa League sono più nobili anche dal punto di vista finanziario, aspetto da non sottovalutare. Senza contare che la Roma ha già dovuto reagire allo shock di un’eliminazione dalla Champions League prima ancora di accedere ai gironi, in questa stagione. Un altro passo falso potrebbe avere un effetto domino devastante su una squadra che finora ha sempre reagito bene. Certo doversi impegnare al massimo su tre fronti è un onore ma anche un limite, soprattutto per una rosa non così ampia. Comunque vada a finire, entrambe le squadre sono consapevoli di correre un rischio non da poco. Un derby di Coppa Italia nel cuore della stagione non fa bene a nessuno.