Ma la bufera vera e propria si è scatenata sul social network Facebook. Tra i protagonisti assoluti, oltre agli ebeti che hanno creato pagine a sostegno di Luigi Preiti, il consigliere comunale torinese 5 stelle Vittorio Bertola
Bufera sul MoVimento 5 Stelle. La presa di distanza in real time di Beppe Grillo dal folle attentato di Palazzo Chigi, non è riuscita ad arrestare lo tsunami di commenti senza filtro che hanno invaso il blog del guru genovese.
Ma la bufera vera e propria si è scatenata sul social network Facebook. Tra i protagonisti assoluti, oltre agli ebeti che hanno creato pagine a sostegno di Luigi Preiti, il consigliere comunale torinese 5 stelle Vittorio Bertola: “Il vero problema non è che qualcuno vada davanti a Palazzo Chigi e spari durante il giuramento del governo – posta Bertola su Facebook – ma che in questo momento, ne sono assolutamente certo, ci sono alcuni milioni di italiani che pensano ‘peccato che non abbia fatto secco almeno un ministro‘”. Bertola, immediatamente censurato dal gotha del movimento, ha prontamente smorzato i toni del post iniziale: “ovviamente non auspico che questo accada ma sono convinto che siano tanti quelli che lo pensano, perché purtroppo, in questo momento, ci sono tante persone disperate e la politica non sta facendo nulla per aiutarle“.