ROMA, 06 FEBBRAIO 2013 – Tanta paura durante la tappa romana del famoso dj David Guetta.
A pochi giorni dall’evento trapelano fortissime indiscrezioni circa le condizioni di organizzazione di quella che doveva essere una serata all’insegna della musica e della spensieratezza e che stava per trasformarsi nel peggiore degli incubi.
La sede del Pala Congressi dell’EUR di Roma era gremita fino all’ultimo posto disponibile, e c’è chi afferma che siano stati venduti più biglietti di quelli possibili, per soddisfare i fan del famoso dj francese oramai divenuto il nuovo Re Mida dell’industria discografica.
Ogni suo nuovo brano o featuring diventa una hit mondiale e sono tanti i nomi di grandi artisti che hanno collaborato, e collaboreranno, con lui.
Dopo il concerto sul famoso social Facebook era stata aperta una pagina dove tutti i fans del dj avevano raccontato la loro terribile esperienza di un sabato sera che stava per trasformarsi in una vera tragedia.
Diverse, tante le voci che si rincorrono come quella di Cristina Bufoli che racconta : “Ho vissuto scene di panico, schiacciati come bestie e con solo due uscite di sicurezza aperte ma non fruibili perché affollate dalla gente che tentava di entrare“. Ma non solo. La giovane racconta che nel Palazzetto c’era gente che fumava, nonostante fosse proibito, creando così una situazione ancora peggiore vista l’assenza di un servizio di areazione. Un’altra testimonianza è quella di Alessia Saba: “Stavo per essere schiacciata da una folla spinta da un buttafuori e per fortuna che il mio ragazzo mi ha presa in braccio e a forza di spintoni siamo riusciti a uscire“. Anche Flavia Tempesti racconta quei terribili momenti, in particolare subito dopo che David Guetta ha cominciato a suonare : “sono iniziate subito le spinte da tutte le parti e sono cadute almeno 50 persone ed era difficile rialzarsi. Una situazione assurda e pericolosa“. L’indignazione è tanta, troppa e tutti ricordano la tragedia avvenuta pochi giorni fa in Brasile dove sono morti 230 ragazzi durante una serata in discoteca.
Per Rosario Trefiletti di FerderConsumatori ai tantissimi ragazzi rimasti delusi dalla serata e dalle condizioni di preparazione – allestimento di un evento di questa portata resta una sola cosa da fare : denunciare l’accaduto per violazione delle norme. Non è dato sapere se sarà possibile riavere un rimborso dei 40 euro spesi per acquistare il ticket di ingresso al concerto, ma se i consumatori dovessero decidere di procedere per vie legali si aprirebbe una class action, che potrebbe permettere il rimborso a tutti quei clienti che non hanno goduto a pieno del concerto per cui hanno pagato.
La controparte, ossia gli organizzatori della SuperSonic che si è occupata dell’organizzazione della tappa italiana di David Guetta sta cercando nelle ultime ore di ridimensionare la cosa. Dopo la scomparsa della pagina ufficiale Facebook “Denunciate gli organizzatori del concerto di David Guetta a Roma” dove gli utenti avevano raccontato la loro terribile esperienza con tanto di dettagli, foto e video, gli organizzatori precisano che i biglietti sono stati venduti rispettando le norme e la capienza del Pala Congressi e che vi erano tutti i permessi legali per consentire lo spettacolo. Inoltre Francesco Lucioli, voce degli organizzatori, precisa che nel palazzetto erano presenti le forze dell’ordine, vigili del fuoco e 170 stewart disponibili per per andare incontro a qualsiasi richiesta degli spettattori e afferma che sono già in contatto con i ragazzi che hanno rilasciato queste pesanti dichiarazioni, precisando che molte delle cose raccontate sono poco veritiere.
Emanuele Ambrosio