ROMA, 16 OTTOBRE – L’ondata di maltempo, che secondo l’allerta meteo lanciata nei giorni scorsi dalla Protezione civile prevedeva eventi estremi, ha causato molti meno danni di quanto annunciato ma non ha risparmiato le piogge di polemiche. A Roma ci sono stati allagamenti e molti alberi sono caduti a causa delle raffiche di vento che in alcuni momenti hanno raggiunto i 70km/h. I sacchi di sabbia, fortunatamente, non sono serviti. Cleopatra è passata da Roma senza colpo ferire, ci sono state forti raffiche di vento in tutta la parte sud orientale della città, fino a 70km/ora e piogge torrenziali a Ostia, Infernetto e Tiburtina oltre a piccoli allagamenti a San Giovanni e nel IX municipio.
Ma se Cleopatra è passata le polemiche no: col Pd che accusa il sindaco di “allarmismo”, con il Campidoglio ha messo in campo 1400 uomini, impegnati a rimuovere alberi e fare fronte ad allagamenti, mentre le idrovore, 60 in tutta la città, comprese le stazioni metro più delicate, sono pronte per mettersi all’opera.
In campo anche 100 mezzi pesanti, 11 mezzi speciali per la disostruzione dei chiusini in emergenza e 40mila sacchi di sabbia a ridosso degli argini delle zone soggette a esondazioni, mobilitati 150 operatori per valutare la stabilità degli alberi e 1300 unità operative tra personale della Protezione civile comunale, volontari, operatori Ama, Servizio giardini e Polizia locale. Infine, 2000 telecamere hanno sorvegliato i monumenti in collegamento con la centrale operativa della Sovrintendenza capitolina.
Valentina Ferrari