ROMA, 26 LUGLIO – Roma è la meta preferita dai turisti per offerta culturale, ospitalità ed accoglienza: è quanto emerge dalla ricerca elaborata da Eures per Ebtl e Federalberghi Roma e presentata oggi in Campidoglio nel corso di una conferenza stampa.
Dalla ricerca emerge il buono stato del turismo per ciò che riguarda i servizi al turista, l`offerta e l`accoglienza, ma individua anche aree di miglioramento relative a settori come trasporti e pulizia. Roma rimane comunque la numero uno come attrattiva e tre turisti su quattro desiderano tornarci.
A orientare la scelta del cliente, nel 90% dei casi, è il prezzo competitivo. Uno degli aspetti più critici è, invece, il boom di prenotazioni online gestiste da grossi portali che continuano a erodere fette di mercato, surclassando gli operatori locali. Veniamo, poi, alla quota destinata alla visita dei siti a pagamento: la media è di 3,4 luoghi culturali con il Colosseo in testa (95,8%), che stacca di molto i Musei Vaticani (67,3) e la Galleria Spada (26,1). Tra quelli gratuiti, al primo posto svetta Fontana di Trevi (86,3%), seguita da Pantheon (82,6) e piazza di Spagna (81,7)..
“Nel mese di giugno 2012 abbiamo registrato a Roma il +6,15% di arrivi ed il +4,70% di presenze rispetto al mese di giugno dello scorso anno – ha detto Antonio Gazzellone, delegato al Turismo di Roma Capitale – Il semestre gennaio giugno registra una crescita del +5,06% rispetto ai primi sei mesi del 2011, segno della buona salute del settore, nonostante la crisi in atto ed anche grazie alla collaborazione fattiva delle categorie”.
Dall`analisi delle nazionalità a giugno registriamo buone performance da parte dei nuovi mercati, come quelli dei paesi del cosiddetto BRIC, con il +25,75% del Brasile, IL +23,41% della Russia, il +25,10% della Cina, il + 18,13% del Giappone e il +12,21% dell`Argentina. “Il nostro obiettivo primario è mantenere Roma al top delle classifiche – ha aggiunto il delegato – Per far questo è necessario continuare, da una parte a migliorare sempre di più i servizi e l`offerta culturale e non solo della Città, dall`altra alimentare sempre la simpatia e l`attrattiva tra Roma ed il resto del mondo con mirate campagne di promozione, relative non solo alle bellezze di Roma, ma combinando insieme un`azione di valorizzazione del nostro richiesto e ricchissimo patrimonio eno-gastronomico, e la promozione dell`artigianato romano di qualità”.
Secondo Giuseppe Roscioli, presidente di Federalberghi – occorre decidere se Roma è davvero una città turistica. In questo caso, servono governance e investimenti ad hoc per promuovere il settore”.
Marina Mignano