Maxirissa a Cerveteri, animalista finisce in ospedale per difendere un maialino

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CERVETERI, 23 LUGLIO – E’ finita a botte ieri sera una festa di paese a Cerveteri. A far scatenare la maxi rissa tra circa 30 animalisti e un gruppo di cittadini un maialino chiuso, per l’occasione, all’interno di un piccolo recinto senza cibo ed acqua, circondato da circa 250 persone e assordato dalla musica di un complesso che si stava esibendo. Il maialino doveva essere il premio di un’estrazione.

L’episodio è stato confermato dai carabinieri della stazione di Cerveteri, intervenuti per separare le due fazioni. Secondo il Partito Animalista Europeo (Pae), gli attivisti erano impegnati in una manifestazione di protesta davanti al Circo di Montecarlo a Ladispoli, sul litorale a nord di Roma, quando una chiamata all’infoline del partito ha segnalato un cucciolo di maiale segregato a Cerveteri, poco lontano, messo in palio in un gioco.

Alcuni militanti del Pae sono andati sul posto, in piazza San Pietro, e trovando il maialino in quelle condizioni hanno cominciato a protestare ma alle rimostranze degli animalisti i presenti avrebbero risposto aggredendoli e nella colluttazione una giovane del Pae sarebbe stata colpita alla testa da un vassoio. La ragazza, incosciente, è stata soccorsa dal 118 e portata all’ospedale di Bracciano, riferisce la nota.

Il Pae intende “sporgere immediata denuncia alla Procura della Repubblica di Roma per accertate responsabilità civili e penali di tutti coloro che saranno ritenuti responsabili di quanto accaduto”, dichiara il Coordinatore Nazionale del Partito Animalista Europeo Enrico Rizzi. La denuncia riguarderà sia i maltrattamenti al maialino che l’aggressione ai militanti.

Valentina Ferrari

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