ROMA, 14 LUGLIO – E’ di 8 arresti e 15 indagati il bilancio dell’operazione dei Carabinieri che a Roma hanno impiegato 100 militari e unità cinofile. È iniziata nel dicembre 2010 l’attività investigativa condotta dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia Roma Trastevere e che ha portato all’operazione Trullo, conclusasi nel tardo pomeriggio del 13 luglio.
Il bilancio è di quindici perquisizioni a carico di altrettanti indagati tutti facenti parte della stessa rete di spacciatori. I carabinieri hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 8 persone, emessa dal Gip del Tribunale di Roma, Stefano Aprile, su richiesta del Pubblico Ministero, Delia Cardia,nell’ambito dell’operazione «Trullo». Le indagini, partendo dal tentato omicidio del pregiudicato Roberto Giorgi, hanno messo in luce l’esistenza di una vasta rete di pusher dediti alla detenzione e allo spaccio di ingenti quantità di cocaina e hashish nel quartiere Bravetta.
Tra i destinatari del provvedimento figurano il gestore di una sala giochi in zona Colle Massimo, utilizzata come attività di copertura per gli incontri con gli acquirenti, e il gestore di una gelateria in zona Pisana. Nello sviluppo dell’attività investigativa e durata oltre un anno di complesse indagini con intercettazioni telefoniche e continui pedinamenti, sono stati eseguiti 8 arresti e sequestrati un chilo di cocaina e un chilo e mezzo di hashish. Tutti gli arrestati dell’operazione odierna sono stati condotti presso la Casa circondariale di Roma Regina Coeli.
Marina Mignano