ROMA, 3 LUGLIO – Per venerdì 6 luglio è stato indetto uno sciopero di ventiquattro ore che coinvolgerà tutte le aziende, sia pubbliche che private, del trasporto pubblico locale pertinente alla Regione Lazio; a dichiararlo sono stati i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Ugl. Contestualmente a quella di ventiquattro ore avrà luogo un’altra protesta, quest’ultima della durata di otto ore, che è stata proclamata dal sindacato Fast Confsal.
L’Agenzia per la mobilità della città di Roma informa che saranno a rischio tutte le linee di bus e tram urbane ed extraurbane, nonché le linee metropolitane e ferroviarie della Roma-Lido, così come quella della Termini-Giardinetti e Roma-Civitacastellana-Viterbo. Come di consuetudine, le linee circoleranno durante le fasce orarie garantite, per cui i trasporti sciopereranno dalle 8,30 alle 17 e dalle 20 fino a fine servizio. Ulteriori disagi, dovuti ad una riduzione del servizio dei trasporti pubblici notturni, potranno aversi durante la notte tra il 5 e il 6 luglio.
Quanto allo sciopero di otto ore, che afferisce alle aziende del trasporto pubblico locale di Roma e della Regione Lazio, si avrà tra le 8,30 e le 16,40; Cotral (SpA e Patrimonio) si fermerà invece per sole quattro ore, dalle 12,30 alle 16,30. La protesta potrà essere causa di interruzioni nei servizi al pubblico, come lo sportello di piazzale degli Archivi 40, il box informazioni della stazione Termini e dell’aeroporto di Fiumicino, i check-point turistici di Aurelia, Laurentina e Ponte Mammolo, nonché i contact center infomobilità e il numero verde destinato alle persone con disabilità.
Vincenza Accardi